Gonzalo Higuain è da poco arrivato a Roma, accolto dal calore dei tifosi napoletani; subito si è recato a Villa Stuart per sostenere le visite mediche. Stasera raggiungerà i suoi nuovi compagni nel ritiro di Dimaro. Finalmente è arrivata la punta che Benitez aspettava con tanta impazienza. Soprattutto, Higuain arriva quando è ancora in corso il ritiro di Dimaro, aspetto fondamentale questo, in quanto l'attaccante argentino potrà sfruttare i giorni che rimangono per ambientarsi con il gruppo e studiare la squadra e i nuovi movimenti in campo che dovrà memorizzare. Un bravo, va sicuramente al presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis, il quale ha portato in Italia un top player di livello mondiale, pagandolo 40 milioni di euro, l'ottava cifra più alta di sempre sborsata per ingaggiare un calciatore nel nostro paese. Ma se forse il presidente azzurro era un po' chiamato ad effettuare un'operazione del genere, dopo la partenza di Cavani con il relativo incasso di 64 milioni di euro e quindi ci si aspettava un suo gesto importante, il merito più grande in questo momento, va ascritto a Rafa Benitez. L'allenatore spagnolo, ha il grande merito di aver portato una ventata internazionale nel club partenopeo. Non a caso l'acquisto di Higuain arriva dopo quelli di Mertens, Callejòn, Albiol e Reina. Tutti giocatori di alto livello, provenienti da squadre importanti in ambito internazionale, il Real Madrid su tutte. Non è un caso, anzi, si tratta di una precisa impostazione voluta dal neo allenatore azzurro, il quale mira a fortificare questa squadra non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto della mentalità. Giocatori che hanno militato in formazioni come Real, Psv e Liverpool, non possono che innalzare la voglia di vincere e primeggiare che questo club e la tifoseria hanno, in ambito nazionale ed internazionale. Tutto questo, probabilmente, non sarebbe stato possibile con la precedente conduzione tecnica, abituata a gestire calciatori di sufficiente livello ma che non potevano dare quello di cui questa squadra aveva ed ha bisogno, una mentalità vincente. Rafa Benitez ha fatto capire alla società, dall'alto della sua esperienza, che era necessaria una svolta e forse era proprio questo quello di cui De Laurentiis necessitava, di un allenatore cioè che non avesse paura di vincere. Non sappiamo quale sarà la risposta della squadra, quanto tempo ci vorrà affinchè tutti i nuovi arrivati imparino la lingua italiana, si ambientino nel nostro paese e trovino l'amalgama giusta tra di loro dal punto di vista tecnico. Non sappiamo neanche se Benitez riuscirà a far esprimere la squadra come lui vuole e se otterrà i risultati sportivi che tutti ci aspettiamo e desideriamo. Quello che però è certo e non si deve trascurare, è che il tecnico spagnolo ha già mostrato la sua forte impronta di personalità e mentalità, riuscendo a farla attecchire in brevissimo tempo nella società azzurra e in tutto l'ambiente napoletano. Al momento, è Benitez il vero top player del Napoli.
Aurelio De Laurentiis, il quale ha portato in Italia un top player di livello mondiale, pagandolo 40 milioni di euro, l'ottava cifra più alta di sempre sborsata per ingaggiare un calciatore nel nostro paese. Ma se forse il presidente azzurro era un po' chiamato ad effettuare un'operazione del genere, dopo la partenza di Cavani con il relativo incasso di 64 milioni di euro e quindi ci si aspettava un suo gesto importante, il merito più grande in questo momento, va ascritto a Rafa Benitez. L'allenatore spagnolo, ha il grande merito di aver portato una ventata internazionale nel club partenopeo. Non a caso l'acquisto di Higuain arriva dopo quelli di Mertens, Callejòn, Albiol e Reina. Tutti giocatori di alto livello, provenienti da squadre importanti in ambito internazionale, il Real Madrid su tutte. Non è un caso, anzi, si tratta di una precisa impostazione voluta dal neo allenatore azzurro, il quale mira a fortificare questa squadra non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto della mentalità. Giocatori che hanno militato in formazioni come Real, Psv e Liverpool, non possono che innalzare la voglia di vincere e primeggiare che questo club e la tifoseria hanno, in ambito nazionale ed internazionale. Tutto questo, probabilmente, non sarebbe stato possibile con la precedente conduzione tecnica, abituata a gestire calciatori di sufficiente livello ma che non potevano dare quello di cui questa squadra aveva ed ha bisogno, una mentalità vincente. Rafa Benitez ha fatto capire alla società, dall'alto della sua esperienza, che era necessaria una svolta e forse era proprio questo quello di cui De Laurentiis necessitava, di un allenatore cioè che non avesse paura di vincere. Non sappiamo quale sarà la risposta della squadra, quanto tempo ci vorrà affinchè tutti i nuovi arrivati imparino la lingua italiana, si ambientino nel nostro paese e trovino l'amalgama giusta tra di loro dal punto di vista tecnico. Non sappiamo neanche se Benitez riuscirà a far esprimere la squadra come lui vuole e se otterrà i risultati sportivi che tutti ci aspettiamo e desideriamo. Quello che però è certo e non si deve trascurare, è che il tecnico spagnolo ha già mostrato la sua forte impronta di personalità e mentalità, riuscendo a farla attecchire in brevissimo tempo nella società azzurra e in tutto l'ambiente napoletano. Al momento, è Benitez il vero top player del Napoli.
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