PERCHE' TANTI NO AL NAPOLI?

Dopo la certezza che Cavani sarebbe andato via, incassata sul finire della scorsa settimana, il Napoli ha deciso di entrare con forza sul mercato per cercare il sostituto della punta uruguaiana. De Laurentiis, in prima persona, ha tentato di inserirsi nella

trattativa per Mario Gomez, attaccante del Bayern Monaco. Il no del giocatore è stato secco. Gomez voleva la Fiorentina. Ieri, è infatti arrivata l’ufficialità del passaggio ai viola. Così, l’entourage azzurro ha provato a sondare il campo per Stefan Jovetic, ma anche il montenegrino ha rispedito al mittente l’offerta azzurra, in quanto in Italia è disposto a muoversi solo per la Juventus. Incassato il secondo no, si è pensato di guardarsi anche le spalle; la difesa ha bisogno di rinforzi e l’obiettivo Ogbonna è parso possibile, viste le difficoltà bianconere nel concludere l’operazione con il Torino di Cairo. L’offerta di De Laurentiis, ancora una volta, è stata importante: 15 milioni per il cartellino del giocatore che però ha detto no, vuole la Juventus. Ieri sera, nella notte, le due società hanno praticamente concluso la trattativa, Ogbonna sarà bianconero. Tre no incassati in pochi giorni dal Napoli. Perché? Possibile che nessuno avverta il fascino di una piazza importante come quella napoletana?Le motivazioni possono essere di due tipi: la prima è legata all’immobilismo che ha caratterizzato il Napoli sul finire del campionato passato e ad inizio mercato per la vicenda Cavani; la seconda è costituita dai diritti d’immagini che la società tiene per se. Analizziamole.

Immobilismo: il Napoli ha atteso troppo le decisioni dell’ex tecnico azzurro Walter Mazzarri, anche quando ormai era chiaro a tutti che il toscano sarebbe andato via. Questo non ha permesso alla società di organizzare il mercato per la nuova stagione in netto anticipo. 

Questione Cavani. I dirigenti azzurri hanno atteso con troppa tranquillità l’epilogo della vicenda Cavani, senza muoversi con decisione e per tempo bloccando i possibili sostituti. Gomez e Jovetic, per esempio, hanno detto no perché già accordatisi da tempo con Fiorentina e Juventus. 

Diritti d’immagine: è noto che il Napoli li tiene per se da sempre. Questa risulta una limitazione importante, che spesso blocca l’approdo in azzurro di giocatori che non vogliono sentirsi limitati nei loro introiti pubblicitari. Grandi club europei, attuano scelte diverse sotto questo profilo. Sarà sempre difficile l’ingaggio di top players con questa politica e quindi risulterà ancora  più dura vincere.