LE PAGELLE DI NAPOLI-GALATASARAY

Il Napoli ha battuto per 3-1 il Galatasaray in amichevole al S.Paolo. Buona la prima quindi per la squadra di Benitez che si è ben comportata, dimostrando già grandi progressi soprattutto per quel che riguarda l'assimilazione delle idee tattiche del tecnico spagnolo. Ecco le pagelle:

Rafael  7

Il portiere brasiliano ha ben impressionato nella sua prima uscita al S.Paolo per doti tecniche, atletiche e di personalità. Tre interventi importanti durante il match e personalità da vendere nel guidare la difesa. Ottima capacità nel giocare con i piedi e far ricominciare l'azione. Unica sbavatura un passaggio un po' avventato che ha innescato l'attacco avversario. Benitez potrebbe decidere di affidargli le chiavi della porta azzurra prima del previsto.

Mesto  6,5

Buona la prestazione del laterale azzurro che nonostante non sia bello a vedersi ha dimostrato di adattarsi bene nella difesa a 4 di Benitez. Da rivedere alcune marcature un po' troppo blande, ma siamo al 29 luglio del resto.

Cannavaro  6,5

La solita prova affidabile del capitano azzurro, condita da qualche grande sventagliata alla quale ci ha ormai abituato.

Britos  7

Sembra davvero trovarsi più a suo agio nella difesa a 4. Puntale nelle chiusure e non era facilitato in quanto doveva vedersela con un certo Drogba che gli sfuggirà una sola volta nell'arco del match, ma ci può stare.

Armero  6,5

Benitez gli affida la fascia sinistra nel primo tempo e lui dimostra di essere già in condizione. Ottime alcune sue incursioni.

Callejòn  6,5

Come esordio davanti al suo nuovo pubblico niente male. Lo spagnolo dimostra di avere piedi buoni e qualità di sacrificio. Ripiega spesso così come Benitez vuole che facciano gli esterni d'attacco. Callejòn dimostra grande precisione nei cross alla quale il pubblico napoletano non era tanto abituato e potrebbe anche realizzare una rete nel secondo tempo, ma il suo pallonetto finisce di poco a lato.

Behrami  7

Solita sicurezza, lo svizzero è la barriera del centrocampo azzurro. Si lascia andare anche ad un paio di cambi di gioco apprezzabili.

Dzemaili   6,5

E' cresciuto notevolmente sul finire della scorsa stagione e dimostra di vivere ancora un buon momento, anche se la posizione centrale davanti la difesa ne limita leggermente le grandi capacità offensive.

Insigne  7

Il vero mattatore della partita, autore di due assist deliziosi che hanno propiziato le reti di Pandev e Zuniga. Suo il terzo goal su calcio di rigore che chiude la partita. Può essere la stagione della sua consacrazione.

Hamsik  6

Un pò sottotono lo slovacco, o almeno lontano dai suoi soliti standard di prestazione. Sbaglia un goal facile per la sua classe nel primo tempo. Nella ripresa esce un po' affaticato. E' il vero leader di questa squadra.

Pandev  6,5

Gioca da prima punta e realizza subito la rete del vantaggio di testa, su assist di Insigne. Grande generosità per il macedone che esce nella ripresa stremato. Potrà essere molto utile a Benitez in questa stagione.

Mertens  s.v.

Sarebbe ingeneroso dare un voto basso al belga, in quanto entra nel secondo tempo al posto di Hamsik e non riesce ad entrare nel gioco anche perchè occupa una posizione centrale dietro la prima punta, mentre il suo ruolo è quello di esterno d'attacco. Da rivedere.

Fernandez  6
Entra nella ripresa, sfiora il goal di testa su punizione di Insigne, ma la sensazione è che debba fare qualcosa di più per convincere Benitez a puntare su di lui.

Calaiò  6

Tanta buona volontà per l'attaccante palermitano che ha il merito di andare alla conclusione e guadagnarsi un calcio di rigore nei pochi minuti che Benitez gli mette a disposizione.

Zuniga  8

Il colombiano è il migliore in campo e non tanto per il goal del 2-1 che realizza dimostrando ancora una volta le sue doti tecniche, ma per il carattere che mette in campo, reagendo ai fischi del pubblico che tramuta in applausi saltando al grido ''chi non salta juventino è''. Ha riconquistato i tifosi napoletani, ed è una bella notizia, in quanto può essere molto utile a Benitez.

Benitez  8

Continua ad impressionare per la sua serenità e per la velocità con la quale si è inserito nel contesto napoletano. In campo lavora tanto e si vede. La squadra sta assimilando in fretta i suoi dettami tattici. Contro il Galatasaray si sono visti pressing e trame di gioco apprezzabili, anche se ancora a tratti, ma siamo solo all'inizio della preparazione, c'è tutto il tempo per crescere.