mercoledì 31 luglio 2013

COME LA SQUADRA ASSIMILA LE IDEE DI BENITEZ: PRIMO BILANCIO

Dopo il ritiro di Dimaro e la prima amichevole importante contro il Galatasaray, è possibile tracciare un mini bilancio per capire come sta procedendo il lavoro del nuovo tecnico del Napoli, Rafa Benitez. Come noto, l'idea del tecnico spagnolo è quella di giocare con il 4-2-3-1, modulo che prevede una nuova mentalità, segnando una netta rottura con il recente passato del Napoli. Nel match amichevole contro il Galatasary dell'altra sera, abbiamo notato i primi progressi della squadra che sta assimilando i concetti di Benitez. 


Le note positive
Benitez vuole che la squadra non aspetti l'avversario come era solita fare con Mazzarri, ma che attacchi alta anche e soprattutto quando non è in possesso di palla. Nell'esordio al S.Paolo, questo nuovo concetto è stato evidente ed anche se a sprazzi, siamo ancora a luglio, la squadra ha seguito le indicazioni del tecnico mettendo grande pressione all'avversario. I cambi di gioco sono frequenti: l'intento è quello di muovere la palla velocemente su tutto il fronte d'attacco, in modo da aprire varchi nelle difese avversarie che in molti casi si chiuderanno a riccio. 

Callejòn
Esordio importante del trequartista spagnolo al S.Paolo. Ha impressionato soprattutto per le sue attitudini di sacrificio. Benitez lo ha schierato prima sulla destra per poi invertirlo spesso di posizioni con Insigne. Lo spagnolo oltre alla fase offensiva, ha dimostrato di saper curare bene anche quella difensiva. Nelle idee di Benitez, infatti, c'è quella di far ripiegare i due esterni d'attacco sulla linea dei centrocampisti quando la palla l'hanno gli avversari. In questo modo, il 4-2-3-1, senza il possesso palla si trasforma in un 4-4-1-1. Callejòn sembra essere molto adatto per questo tipo di lavoro e la sensazione è che possa partire titolare nei presupposti di Benitez. L'altro esterno dovrebbe essere Insigne, quindi Mertens subito pronto a dare il cambio ai due. 

I centrali di centrocampo
Contro il Galatasaray, il tecnico spagnolo è partito con la coppia Behrami-Dzemaili davanti la difesa. Inler è subentrato nella ripresa al posto di Behrami. Sono scelte ancora poco indicative, ma Dzemaili sembra essere preferito in questo momento, e la lotta per l'altro posto da titolare potrebbe essere tra Inler e l'ex giocatore della Fiorentina. Dzemaili è apparso a proprio agio nella posizione di mediano che ha anche il compito di costruire, anche se lo svizzero rende al massimo delle proprie possibilità quando può agire dalla trequarti in su. Al di là di queste prime scelte, sembra chiaro che il reparto necessiti di un' alternativa nel ruolo.

La difesa
Bene Britos che pare molto gradito a Benitez. Al momento Cannavaro parte titolare, ma la sensazione è che quando Albiol avrà trovato un po' di condizione, il posto sarà suo. Serve un altro centrale comunque, soprattutto di piede mancino e magari anche più rapido. Sugli esterni sono stati provati Mesto ed Armero. L'ex pupillo di Mazzarri ha fornito una onesta prova, ma in quella posizione si attende Maggio e forse anche qualcosa di più, visto che il nazionale italiano da il meglio di se nella fase offensiva e non difensiva. Armero ha fatto bene, anche se tutto dipende da come andrà a finire la vicenda Zuniga. 

Le varianti tattiche
Benitez, nel secondo tempo contro il Galatasaray, ha schierato Camillo Zuniga come esterno destro d'attacco. L'esperimento è andato bene, considerando che il colombiano ha realizzato una rete con taglio dalla destra verso il centro degno di un'ala d'attacco consumata. In realtà, Zuniga, potrebbe ricoprire al meglio il ruolo di uno dei tre trequartisti dietro la prima punta, magari partendo da destra, in quanto l'esterno è dotato di tecnica quasi brasiliana. Inoltre, Zuniga è veloce, ha dribbling e sa anche difendere. Insomma, tutte qualità che si richiedono ad un'ala d'attacco e questo Benitez lo sa bene. Per questo, durante un'intervista, il tecnico disse a proposito di Zuniga: "Spero che resti e faccia tanti goal". Quella speranza di Benitez riguardante le reti di Zuniga non è casuale, in quanto è probabile che lo spagnolo stia pensando di usare l'esterno in una posizione diversa quest'anno, più offensiva. Del resto, l'intento di Benitez, è che il maggior numero dei giocatori in rosa vada in goal, in modo da non dipendere solo dalle reti del bomber della squadra, come invece succedeva con Cavani.

Il portiere
Rafael sta confermando tutto il bene che si dice di lui. Nell'amichevole al S.Paolo ha messo in mostra grandi riflessi e soprattutto personalità. Le amichevoli estive contano poco, ma se il brasiliano continua a dimostrare tanta sicurezza, non è escluso che possa prendersi da subito e non solo in futuro, il posto da titolare. Reina è avvisato.

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