venerdì 19 luglio 2013

BENITEZ: "HO SCELTO NAPOLI PER LA SUA STORIA E PERCHE' MI HA EMOZIONATO"


L'allenatore del Napoli Rafa Benitez ha partecipato ieri sera ad un incontro con i tifosi in quel di Dimaro, rispondendo alle loro curiosità: "Ho detto anche sul mio sito che ho trovato grande affetto dai tifosi del Napoli. C’è un gruppo di grandi professionisti che stanno lavorando con entusiasmo e impegno. Sono davvero molto contento di essere l’allenatore del NapoliAbbiamo una
rosa forte che si rafforzerà ancora. Vogliamo giocatori di qualità e siamo certi di essere competitivi. Cambiare modulo non è facile. La squadra ha fatto grandi cose negli scorsi anni ma noi vogliamo andare ancora più avanti. Le due squadre che hanno disputato la finale di Champions giocavano con il 4-2-3-1. Noi vogliamo adottare lo stesso modulo e lavorando credo che possiamo farlo bene. L'idea è quella di mantenere la capacità delle ripartenze, ma dobbiamo acquisire la capacità di giocare fare gioco, muovere il pallone. Troveremo molte squadre chiuse e quindi fondamentale fare gioco. Ma l'idea del modulo è anche quella di poterlo cambiare e trovare alternative per essere pronti a tutto.Tutti mi chiedono di vincere lo scudetto, non sarà facile ma ci proveremo. Non si vince il primo mese o il secondo mese, si vince alla fine. E noi vogliamo arrivare col tempo ad essere in grado di vincere. Ora non bisogna parlare, dobbiamo solo lavorare. Dobbiamo essere convinti ed avere fiducia nei nostri mezzi. Solo con la fiducia si può vincere. Una squadra che vince deve avere di tutto. La squadra che ho trovato ha grande carattere e mentalità. La rosa deve essere più folta e ricca per affrontare 2 partite a settimana. La stagione sarà intensa e ci vorrà la forza di tutti”.Quando ho avuto il primo contatto con il Napoli ho subito provato una sensazione speciale. E quando ho parlato con De Laurentiis, Bigon, Chiavelli ho capito che era la scelta giusta. C’è una Società forte, che cresce e che vuole arrivare lontano anche a livello internazionale. Per me è una sfida ed una avventura affascinante. Poi conosco la storia della città e so come si vive il calcio qui. Tutti questi elementi mi hanno dato grande gioia e motivazione. Il ruolo di Hamsik? Io credo che Hamsik debba giocare dietro le punte. Per me può fare ancora più gol dell’anno scorso. Gli ho detto che può arrivare anche a 15 retiAbbiamo un centrocampo di quantità e qualità e sono soddisfatto. Poi abbiamo preso anche Albiol che può fare sia difensore che centrocampista. Stiamo cercando una punta o anche due per avere un riferimento importante davanti. Insigne? Lorenzo ha grande qualità. Per me sarà un giocatore importante per il Napoli e può ancora segnare più gol in questa stagione. In attacco abbiamo anche Pandev che secondo me è ancora più forte di quando l’ho trovato all’Inter. E’ un elemento prezioso anche per l’ultimo passaggio. Lo vedo molto bene dietro la prima punta, ma può ricoprire anche altri ruoli un pò come tutti i nostri attaccanti. A oggi ci sono in rosa 5 attaccanti che sono molto forti. Avevo tante richieste ma ho voluto Napoli. La Società ha parlato tanto con me di e mi piace tantissimo tutto di questo ambiente e della città. Sono felice di essere qua".


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